UN NUOVO PARADIGMA:
COLLABORAZIONE BASATA SU MODELLI MULTIDIMENSIONALI (BIM)
Il Building Information Modeling (BIM) è una metodologia innovativa costituita da strumenti e processi volti a favorire la collaborazione tra tutti gli attori che prendono parte alla filiera delle costruzioni.
La tecnologia si basa sull’integrazione di informazioni multidisciplinari all’interno di un unico modello che costituisce una sorgente univoca di dati a cui tutti i progettisti e non solo, possono attingere.
Architetti, ingegneri strutturisti, costruttori, tecnici manutentori utilizzano modelli tridimensionali arricchiti di dati per svolgere i loro compiti in maniera più efficiente e produttiva, condividendo le informazioni e aumentando la qualità dei risultati.
Un modello BIM è generalmente composto da oggetti parametrizzati sulla base delle loro caratteristiche geometriche, fisiche, termiche, economiche, ambientali il cui livello di complessità deve essere stabilita sulla base dell’utilità che il modello possiede in base alla fase del ciclo di vita in cui viene utilizzato.
Il livello di dettaglio degli oggetti aumenta man mano che il progetto procede e questo aspetto è chiarito dal concetto di LOD (“Level of Development”), ovvero una scala incrementale di livelli di approfondimento grafico ed informativo. Ciascun LOD è propedeutico ad uno o più usi specifici e viene scelto ed utilizzato in fasi differenti nello sviluppo del progetto.
La normativa UNI 11337 rappresenta un importante punto di riferimento per tutta la filiera in quanto chiarisce sia aspetti generali relativi ai flussi di commessa ed ai veicoli informativi sia aspetti più specifici legati ai contenuti dei modelli, alla standardizzazione delle informazioni, ai ruoli ed ai flussi di coordinamento per garantire il processo digitalizzato.
Nonostante le enormi potenzialità che il BIM offre, è necessaria un’adeguata preparazione in termini di infrastruttura ed organizzazione per poter riuscire a ottenere vantaggi come la riduzione di errori, delle tempistiche e quindi una migliore allocazione delle risorse e la riduzione dei costi.
La volontà di adottare la metodologia richiede quindi un’idonea preparazione costituta da strumenti software e librerie di oggetti rispondenti a requisiti normativi e funzionali che consentano di rendere la progettazione agevole facilitando il progettista e riducendo i tempi di modellazione.
Vincenzo Pilone mette a disposizione una libreria completa di oggetti BIM dei prodotti a catalogo. La libreria è destinata all’utilizzo con il software Autodesk Revit ed è costituita da famiglie (.rfa) caricabili all’interno dei progetti. Inoltre la libreria è disponibile nel formato aperto IFC per poter essere importata nei differenti software BIM.
Gli oggetti Pilone presentano caratteristiche idonee alle più recenti linee guida e normative sul BIM ed offrono un livello di sviluppo in termini di contenuto informativo e dettaglio grafico che possa essere sfruttato al meglio nelle varie fasi progettuali.
Attraverso l’uso del software Autodesk Revit 2017 (o sue versioni successive) è possibile avere accesso ai seguenti contenuti:
In aggiunta la libreria è disponibile in formato aperto:
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