LATERIZIO & ACUSTICA
Il binomio “LATERIZIO & ACUSTICA” nasce dal fatto che la base del principio fisico su cui si basa l’isolamento acustico nelle strutture edilizie italiane è la massa del laterizio stesso.
Ogni struttura permette un buon isolamento acustico a partire dalla massa e dalle modalità di posa del laterizio.
La fornace Pilone sta effettuando uno studio di ricerca e modellizzazione del laterizio applicato all’ingegneria acustica in opera.
Il vasto panorama normativo scinde in forma netta il produttore dei materiali per l’edilizia dal realizzatore d’opera, distinguendone le responsabilità e l’effettiva operatività di cantiere.
Il percorso di ricerca ha portato ad analizzare in forma quantitativa e non solo qualitativa l’incidenza delle masse e l’incidenza degli isolanti termo acustici, i risultati ottenuti mutano in forma significativa le correnti di pensiero sulla efficacia della muratura a “pacchetto multistrato” rispetto alle rilevanti prestazioni dei singoli laterizi.
Nella tipologia edilizia italiana si devono basare le analisi sulle masse dei laterizi e sulle risposte dinamiche della struttura.
Gabriele Angaramo
INQUADRAMENTO NORMATIVO
La norma UNI 11367:2010 richiede, per caratterizzare il comportamento acustico degli edifici, di valutare:
– isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione;
– potere fonoisolante apparente fra differenti unità immobiliari;
– livello sonoro di calpestio fra differenti unità immobiliari, normalizzato rispetto all’area equivalente di assorbimento acustico;
– livello sonoro equivalente degli impianti a funzionamento continuo, normalizzato rispetto al tempo di riverberazione;
– livello sonoro massimo degli impianti a funzionamento discontinuo, normalizzato rispetto al tempo di riverberazione.
La misurazione di tali parametri effettuata al termine dell’opera e il confronto con i limiti del prospetto 1 definiscono la classe dell’edificio.
Risulta come livello di base la classe III che assume in particolare per i divisori tra alloggi il valore minimo richiesto dal D.P.C.M 5/12/1997.
Quest’ultimo rimane attualmente il riferimento legislativo unico per valutare i requisiti minimi di isolamento acustico di un edificio.
VALUTAZIONE PRESTAZIONI
Le simulazioni effettuate dalla Vicenzo Pilone, confrontate con i collaudi effettuati in campo, hanno prodotto risultati raccolti nella pubblicazione allegata, che si propone come strumento utile per una prima valutazione previsionale del comportamento in opera delle soluzione individuate.